mercoledì 23 marzo 2016

Ho grattato il cavalletto!

Sensazioni di sicurezza...

Lo so che non vuol dire niente, che non stavo guidando una moto "vera", nemmeno uno scooter "vero", e che con tre ruote son capaci tutti (quasi)... ma oggi ho grattato il cavalletto in curva!
La cosa bella è che ero assolutamente tranquillo e sentivo lo scooter molto stabile.
Il vantaggio di avere uno scooter tre ruote... :o)

domenica 20 marzo 2016

Adiva 3 Ruote: i consumi di benzina

Quanto consuma Adiva 3 ruote?

Poco, se consideriamo il peso importante e la sezione frontale imponente. Grazie al parco motore Kymco 300cc, si riescono a fare circa i 27 km/l
Ecco una breve cronistoria dei consumi da me registrati
  1. 1a settimana, guida 75% statale, 25% città, velocità moderate: 27 km/l
  2. 2a settimana, guida 75% statale, 25% città, velocità moderate o vivaci: 27 km/l
  3. 3a settimana, guida 75% statale, 25% città, velocità pià alte (varie volte ero in ritardo): 26 km/l 
  4. 4a settimana, guida 75% statale, 25% città, velocità moderate: 27,5 km/l

Adiva 3 ruote: confronto con Adiva 2 ruote AD2

 Bisogna ammetterlo: niente batteva Adiva AD3 con motore SYM 175cc per i consumi. Nella mia esperienza, matenendo sempre la ripartizione fra 75% statale, 25% città,mi son sempre trovato a percorrere circa 32/33 km con un litro! Un consumo difficile da battere, anche per uno scooter che non si porta dietro la struttura impomente di Adiva AD2.
Le mie velocità di percorrenza sono sempre state intorno ai 50 km/h in città e 70/80 in statale. A volte arrivavo ai 90 km/h ma l'Adiva aveva un polmoncino da 175cc che arrivava con una certa energia fino ai 60 all'ora, poi bisognava portare pazienza e aspettare che le entrasse abbastanza aria nel polmoncino per arrivare ai 70, che si vedevano abbastanza in fretta, e poi agli 80 km/h, per cui era necessaria un po' più di pazienza, e magari un rettilineo non in salita...

domenica 6 marzo 2016

Prime impressioni di guida di Adiva AD3 tre ruote


Adiva AD3 non è il Piaggio MP3

Mettiamo subito le cose in chiaro. Se vi aspettate lo stesso feeling di guida di un Piaggio MP3, siete fuori strada. Di tanto. Diciamo di 8 anni, almeno, come tempi industriali. Probabilmente fra 8 anni e uno o due nuovi modelli, Adiva sarà confrontabile con l'attuale Piaggio MP3. Ma vediamo perché.

Piaggio MP3: alla guida

I nuovi piaggio MP3 (il 300cc, per intenderci) sono talmente evoluti che, potendo salire alla guida bendati, un motociclista potrebbe non accorgersi della terza ruota.

Dove serve la terza ruota.

  • La terza ruota serve quando si va piano, aumentando in modo esponenziale la stabilità del guidatore che faccia il "pelo" alle macchine in coda. 
  • La terza ruota serve al semaforo. Si schiaccia un bottone e si resta lì, nessun piede per terra.
  • La terza ruota serve in curva. Mettiti su una rotodona, dai gas, ancora, esagera... dal 4^ giro in poi inizierai a percepire a livello subliminale "ok, qua non si cade per terra".
Piaggio MP3 concretizza le aspettative di un disegno ideale per uno scooter tre ruote: "che si senta la terza ruota, soltanto dove serve".


 Adiva AD3: alla guida

Adiva AD3 è alla sua prima stagione. E si sente. La terza ruota aumenta la sicurezza, e di molto, ma introduce molte difficoltà e richiede un lungo periodo di adattamento, per chi viene dai due ruote. Ma vediamo in dettaglio come si comporta nella guida di tutti i giorni Adiva AD3.
  • Fermi al semaforo. Adiva AD3 non sta in piedi da sola, mi spiace. Dopo molto tempo e con un po' di equilibrio, riuscirete ad arrivare perfettamente dritti, fermarvi pizzicando i freni per poi tenerli pizzicati. E allora Adiva resterà dritta da sola.
  • Partenza al semaforo. Qui si comporta come un MP3: si sente la maggiore stabilità, a bassissime velocità, data dalla terza ruota, si può accelerare con brio con una buona stabilità.
  • Rettilineo fino a 80 km/h. Il nostro "culo", nel senso di equilibrio, la farà da padrone. Adiva tre ruote è incredibilmente sensibile a come ci spostiamo sullo scooter. Se stiamo andando dritti e ci spostiamo di un millimetro a destra, lo scooter inizierà una leggera curva a destra. Non il massimo. Inizieremo ad apprezzare la relazione fra sterzo e direzione: ruotando lo sterzo a destra, Adiva si inclinerà a sinistra. Come sulle moto da corsa. Ma lo vogliamo, su Adiva AD3?
  • Curva a bassa velocità: lo scooter è stabile, non velocissimo a scendere in curva ma tiene bene la traettoria e dà una buona sensazione di stabilità.
  • Rettilineo a bassa velocità, andando dritti fra le macchine: desidereremmo avere più stabilità, per poter fare "il pelo" agli specchietti senza preoccuparci dell'equilibrio. Ma il vantaggio rispetto ad un due ruote c'è, soprattutto se prendiamo come riferimento uno scooter con ruote piccole, e magari con baricentro alto (vedi Adiva AD2 2 ruote).