Il mio nuovo Adiva tre ruote
Ebbene sì, dopo 6 anni di onorata carriera... le rotonde bagnate della provincia pavese mi hanno convinto ad aggiungere la terza ruota al mio Adiva AD2.
Uno scooter tre ruote è più sicuro di uno scooter normale?
Dopo vent'anni in giro per l'Italia (Milano) su due ruote, in estate e inverno e dopo... nessun incidente pericoloso... perché passare a tre ruote?
La sensazione di sicurezza intuitiva di uno scooter tre ruote
Telefonate ad un concessionario Piaggio e prenotate la prova di un Piaggio MP3. Oppure, se siete di Milano, provate l'MP3 di Enjoy. Gas, e via. MP3 si guida esattamente come uno scooter normale. Già dai primi metri. Addirittura viene da dubitare che ci sia qualcosa in più, là davanti. Ma c'è. Aggredite una rotonda. E restate lì dentro per un po', affinando il vostro senso di equilibrio e per la gioia di chi vi guarda. Dopo il 5o, 6o passaggio inizierete a "sentire". A livello intuitivo, sentirete che lo scooter non cade. Non so perché accada, magia della proprio-percezione. Forse la minor deriva, forse meno feedback che arriva dalle ruote davanti. Come quando si è in macchina. Si arriva a percepire che là davanti c'è qualcosa che resterà sempre attaccato al terreno, non importa cosa accade per terra.
Adiva 3 ruote contro Piaggio MP3
Salire su un Adiva tre ruote dopo aver fatto un giro su di un Piaggio MP3 dà una sensazione di... solidità. Lo scooter ha una massa notevole, e il suo telaio si protende fin dentro il baulone, che non è un pezzo di plastica agganciato al telaio, ma fa parte integrante dello scooter. Oltre a ciò, il parabrezza alto e il tetto contribuiscono ad aumentare la sensazione di "massa". Che i dati tecnici smentiscono, perché per le rispettive schede, Piaggio MP3 e Adiva tre ruote sulla bilancia vedono lo stesso peso, 202 kg. Sarà vero?